DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 03,maggio-giugno 2001
Editoriale. Primo maggio 2001. Contro la retorica democratica, nazionale e interclassista. • Contro l’imperialismo non basta il moralismo bigotto ed impotente del “popolo di Seattle” • Mondo del lavoro. Sempre peggio per gli insegnanti. • Testi: Gli insegnamenti della Comune(Lenin, un testo del 1908) • L’epilogo del movimento zapatista e la lotta delle masse contadine povere. • Il partito e l’azione economica. • Capitale contro lavoro salariato: mors tua, vita mea. • Volantino. Perché il rinnovo del contratto dei metalmeccanici sia un esempio di conquista economica attraverso la lotta e non un’imposizione burocratica!
Giornale formato PDF