DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 06, novembre-dicembre 2009
Editoriale: Sempre più instabile, caotico e distruttivo il mondo del capitale • La “Santa Alleanza” antiproletaria celebra il suo ennesimo, squallido rituale • Dal nord-est al nord-ovest... • Lettera da (e a) un lavoratore • Bestiario • Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi: paradiso della valorizzazione del capitale, galera per i proletari • La clandestinità è una ruota indispensabile nell’ingranaggio dello sfruttamento del proletariato • Disfattismo proletario e ribellismo inconcludente • Nostri testi: Che cosa caratterizza il socialismo (da Struttura economica e sociale della Russia d’oggi, 1955-1959) • Evoluzione e rivoluzione (anniversari darwiniani) • Microcredito e macrousura • Leggenda e verità sullo sterminio nazista degli ebrei • Come si poneva nel 1921 la questione del “lavoro sindacale” e come si pone oggi (I) • La “grande confessione” (in salsa di soja) • Prendi i soldi e scappa. Ovvero, l’“affare GM-Opel” • Continuità dell' opportunismo sindacale.