DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 5-6, ottobre-dicembre 2018
Editoriale: Migranti: lo schifo della politica borghese- Mondo del lavoro: Dalla Germania: L’IG Metall e le trattative del 2018: l’apparente vittoria della settimana lavorativa di 28 ore è in realtà un ben scarso risultato - Sempre meno felice il Nord-Ovest italiano - Solidarietà con i proletari sotto processo - Articoli: Il bicentenario di K. Marx. L’invarianza storica del marxismo: noi manteniamo la rotta! - Il marxismo e le elezioni - Miseria e criptovalute: il Venezuela nel caos delle crisi- Grecia: Il proletariato locale e migrante al guinzaglio - L’”Officina del Mondo” si regge sul Debito - Sardegna, un paradiso terrestre…con frutti avvelenati - Interventi del partito in Italia (comunicati e volantini): L’unica lotta contro il razzismo è la lotta di classe contro il capitale e il suo Stato; Genova: l’ennesima tragedia annunciata…e poi?- Dal Belgio e Usa: Tutto il mondo capitalistico è paese ( continua) - E’ sempre tempo di conversioni… Vita di Partito.