DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 06, novembre-dicembre 2011
Editoriale: Nè indignati nè ribelli ma proletari in lotta! •Mondo del lavoro: Sindacati corporativi giù la china al servizio dei padroni e del nazionalismo • Quelli che... "i proletari non capirebbero" • Volantino: Aprire la strada alla rivoluzione di classe! • Lotte alla Fiat: uscire dalla galera della fabbrica! Articoli: L'europa sul baratro della crisi • Falsa coscienza • Violenza proletaria e violenza piccolo-borghese • Illusioni immediatiste • Nostri testi: Le moderne guerre del capitale • Tre condizioni
Giornale formato PDF |