DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 01, gennaio-febbraio 2011
Editoriale: Algeria e Tunisia sono vicine • Mondo del lavoro: Fiat - dopo il referendum: Lo sciopero generale o è un atto di forza organizzata o è una farsa • Dopo la manifestazione del 14 dicembre a Roma: Fuochi fatui • A un anno dalla lotta di Rosarno: Nessuna riconciliazione tra sfruttatori e sfruttati ! La difesa economica e politica della nostra classe si fonda sulla forza non sul diritto ! • Dalla Spagna: Un esempio dimilitarizzazione sociale • Prove generali di social-nazionalismo • Le banche, la droga e l'acqua calda • La "teoria della decrescita": abbondanza frugale o morte per fame? • Nostri testi: Falsa risorsa dell'attivismo (Riunione di Milano - 7 settembre 1952) • Vita di partito
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