DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 05, settembre-ottobre 2010
Editoriale: Torni a divampare il conflitto di classe! Torni a farsi sentire l'esigenza del Partito rivoluzionario! • Farla finita con un modo di produzione distruttivo (a proposito dei disastri del Golfo del Messico) • Mondo del lavoro: Lotte economiche, economicismo e lotta di classe • La lotta di classe riparte dall'abbandono delle illusioni democratiche e legalitarie (Le lotte alla Fiat e la Fiom) • Usb e dintorni: congressi da sballo • Gli idiots savants e la cosiddetta "crisi dei consumi" • Liberismo e protezionismo, armi nello scontro economico globale tra imperialismi vecchi e nuovi (II) • Nostri testi: Dalle "Tesi caratteristiche del Partito" (1951) • Dittatura sui consumi (Il programma comunista, n°21,22,1958) •Per non dimenticare: Nicola Barbato • Vita di partito (due recenti conferenze) • Il burqa nazionale. Bestiario
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