DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 02, marzo-aprile 2007
Editoriale: Distingue il nostro partito • Terrorismo borghese e “riformismo armato” • Testi: Riprendendo la “questione cinese” (Cina 1927: ricordando il massacro di Shanghai) • La “questione palestinese” e il movimento operaio internazionale • L’ipocrisia borghese della solidarietà nazionale • L’ennesimo balletto delle statue di cera • Volantini: Perché il Primo maggio torni ad essere una giornata di lotta classista e internazionalista • Nessuna fiducia, se non nelle proprie forze (Unilever) • Il voto è un’arma contro le lotte dei lavoratori (Atesia)