DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 01, gennaio-febbraio 2015
Editoriale: Contro la preparazione ideologica e pratica alla guerra fra gli Stati-Dal mondo del lavoro: No Triv? Si, se è lotta per migliori condizioni di vita e di lavoro- Tornando sulla Titan-Lotta a oltranza per difendere le nostre condizioni di vita e di lavoro- Dal Nordest: Calma piatta…fino a quando?- Articoli: Oro nero, autosufficienza americana e giochi di guerra nella crisi di sovrapproduzione-Il cavaliere teutonico appiedato-Banzai..ahi..ahi -Corso del capitalismo mondiale: L’espansione del commercio mondiale e le contraddizioni verso il punto di rottura-La parola a Lenin (da “L’estremismo, malattia infantile del comunismo”)- Lavorando al V volume della Storia della sinistra: Il senso di questa nostra Storia-Usa: Bolle sociali ( e non solo finanziarie) in vista- L’orso russo e il suo territorio- Calamità naturali e capitalismo: E’ il capitalismo la vera calamità-Quella della “miseria crescente” è una legge storica- A proposito di internazionalismo (Lenin, da “ La rivoluzione proletaria e il rinnegato Kautsky, 1918)- Vita di partito.