Nella sera del 3 Gennari era stato da Zinoviev a sottoporgli il testo della nostra dichiarazione. Nella mattina del 4 lo si è definitivamente concordato (lo si invia in francese e tedesco).
Appena la minoranza ne ha avuto comunicazione, ha iniziato la laboriosa redazione di una sua dichiarazione di voto. Essa si iniziava con la solita filastrocca: la minoranza ha sempre avito ragione, ecc. Cistala Bordiga, a nome della maggioranza si è opposto a questa intonazione polemica, con l’argomento che non si possono fare dichiarazioni che sul testo della risoluzione posta ai voti, e che la minoranza condivide, non già sul testo della dichiarazione della maggioranza.
Posta la quistione a Zinoviev, questi ha depennato la prima parte della dichiarazione, che, non avendo Graziadei avuto il tempo di raffazzonarla, è rimasta alquanto sbilenca.
Il dibattito nel Plenum si è ridotto al minimo: discorso Zinoviev un po’ incolore. Dichiarazioni Bordiga, Serrati, Graziadei. Voto unanime. Congresso distratto, applausi sforzati, nervosità al tavolo italiano e battibecchi per la questione della dichiarazione della minoranza.
Il Congresso sta per finire.
Oggi abbiamo dato a Zinoviev le tesi francesi sulla tattica, che non si avrà il tempo di discutere.
Il manifesto è stato finora distribuito in tedesco. Se si avrà tempo, con questo corriere partirà il testo francese.