DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 05, settembre-ottobre 2005
Editoriale. Dal disastro di New Orleans alle periferie in fiamme di parigi, altre verità semplici per il proletariato. • Mondo del lavoro: Scioperi selvaggi in Germania. • Volantino: “Basta con gli scioperi farsa”. Non esistono “governi amici” per il proletariato. • Memoria storica: Gli insegnamenti della rivoluzione russa del 1905. • Confessioni: anche dai riconoscimenti borghesi le conferme della dottrina marxista. • Il lavoro dei comunisti a contatto con la classe operaia. • Cofferati inaugura la campagna elettorale. • Un faro risplende nella notte della “sinistra”. • Testi. La leggenda del Piave ( Il programma Comunista, n° 20, 1963) • I cardini del marxismo: conquista violenta del potere, distruzione dello stato borghese, dittatura proletaria. • Iran: nuovi baubau e vecchie nostalgie