DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 04, luglio-agosto 2005
Editoriale. La barbarie che sempre più insanguina il mondo è il frutto marcio e velenoso del capitalismo nella sua fase imperialista. • L’Unione Europea messa alle strette dalle sue stesse contraddizioni. • Pacifismo imperialista. • Nostri lutti. • Violenza potenziale e attuale nel dominio di classe. • Testi. Da “ Forza, violenza, dittatura nella lotta di classe” ( 1945-’46) • Corso del capitalismo mondiale: dal II dopoguerra verso il III Conflitto imperialistico o verso la rivoluzione proletaria. Verifica e conferma della monolitica teoria marxista. • Si scrive “Katrina” si legge “Capitalismo”. • Memoria storica: I nostri compagni sono caduti per la rivoluzione non per la democrazia. • Vita di Partito • Un saluto (e un augurio) ai minatori sudafricani in lotta. • Tragedie minerarie in Cina, delizie del capitalismo.