DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 05, settembre-ottobre 2004
Editoriale: A proposito dell’orgia elettoralistica americana. La democrazia, il migliore involucro politico per il capitalismo. • Si sceglie l’uomo più impotente della terra. • Le parole d’ordine del Partito nell’ambito della lotta economica (quarta parte). La riduzione della giornata di lavoro. • I nostri testi: Considerazioni sull’organica attività del partito quando la situazione generale è storicamente sfavorevole (1965). • I nostri testi: Sulla parola d’ordine degli Stati Uniti d’Europa (Lenin) • Sempre sua maestà l’acciaio. • Ancora a proposito di socialdemocrazia. • Germania: si mette in scena la farsa “nazionalsocialista” • Il diritto ai borghesi, lo sciopero ai proletari! • Alitalia. Meglio volare bassi… • Volantino: Autoferrotranvieri: un attacco a uno è un attacco a tutti. • Vita di partito.
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