DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 02,febbraio 2002
Editoriale. “ Proteggere la democrazia” o “ preparare l’assalto al cielo”? • Il martirio delle masse medio-orientali potrà cessare solo riguadagnando una prospettiva classista e internazionalista, contro ogni tentazione e seduzione nazionale. • Terrorismo borghese e “riformismo armato” • Tecniche dell’opportunismo sindacale. • La battaglia per l’Asia centrale nella dinamica dei contrasti interimperialistici. • I nostri testi: Pacifismo e comunismo ( da “Sul filo del tempo”, n°13, 1949) • Corso del capitalismo. Gli Usa dalla “ prosperità” alla crisi. • Libere confessioni dei disinteressati paladini delle guerre “giuste”.
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