DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 04, luglio-agosto 2009
Editoriale: Occupato, precario, disoccupato. Il proletariato è un unico esercito • Iran: Religiosa o laica, democratica o bonapartista, la borghesia va abbattuta • Uno sguardo alla situazione russa (II parte) • Motore a preghiera • Lo stalinismo. Non patologia del movimento operaio, ma aperta controrivoluzione borghese(VI) • Ancora a proposito di “democrazia” • La strage di Viareggio è l’ennesima strage del capitale! • Nostri testi: Da “Proprietà e capitale” (1948-50)