DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 04, luglio-agosto 2016
Editoriale: Sempre più allo sbando il mondo del Capitale- Mondo del lavoro: Lei, loro, gli altri, USB, SGB, Comitato del No- Dalla Germania: Per i ferrovieri tedeschi, pace sociale fino al 2020! Aggiornamento sullo sciopero di un anno fa- Articoli: Il Summit Nato di Varsavia e il corridoio polacco-baltico- Turchia e dintorni- Usa: lotte razziali o lotta di classe?- Lo sviluppo del Sud-Est asiatico: una boccata d’ossigeno per un capitalismo mondiale in agonia (I)-De Religione: Bastone e buoni sentimenti- Testi: Divisioni e polemiche nel campo proletario (Stato Operaio, 20 marzo 1924, Bordiga) -1922. Il Partito Comunista d’Italia di fronte alla reazione, per la strenua difesa del programma comunista internazionale- Una pagina di Marx: “Dal discorso sulla questione del libero scambio” (gennaio 1848) - La rivoluzione proletaria: I termini della rivendicazione socialista (Da “Proprietà e Capitale”, 1948-’50, Prometeo, cap. III, parte I) - Vita di partito.