DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 05, settembre-ottobre 2014
Editoriale: Prove generali di guerra prossima ventura: Orientarsi verso il disfattismo rivoluzionario; Articoli:Per uscire dall’insanguinato vicolo-cieco del Medioriente- Guerre e trafficanti d’armi in Medioriente- Gaza: un ennesimo macello insanguina il Medioriente (vol.)- Corso del capitalismo mondiale (I)- L’economia cinese dal 1949 alla crisi economica mondiale attuale(II)- Nel centenario del primo macello mondiale: il “terribile contagio” del disfattismo- Morti sul lavoro, infortuni, nocività: Leggi dello Stato o lotta proletaria?- Deflazione o bassa inflazione…?- Ancora a proposito del partito rivoluzionario- Fergusson (Usa)- Napoli (Italia): La “questione” non è di razza, ma di classe- Che ci azzeccano con Marx?!- Vita di partito; Testi: Lavorando al V volume della Storia della Sinistra Comunista: "Comunismo e guerra" (Il Lavoratore, 13 gennaio 1923).
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