DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 02, marzo-aprile 2014
Editoriale: Nazionalismi sempre risorgenti Dal mondo del lavoro: Ultime dal Nord-Est- Cina: la crisi e la fuga della sovrappopolazione proletaria- Piccoli problemi…ma grandi per il capitale Articoli: In Ucraina come in tutto il mondo, di fronte alla guerra imperialista la parola d’ordine proletaria torni a essere, disfattismo rivoluzionario contro tutte le borghesie! (volantino)- Marx anarchico?- Disfattismo- La lingua batte dove il dente duole…-Negatori, improvvisatori, costruttori del partito rivoluzionario- Si preparano, si preparano! Mimose e coccarde?-Riprendendo il nostro lavoro sulla Cina. Introduzione Testi: Corso del capitalismo mondiale (K.Marx, da “Teorie del plusvalore”, cap.XVII, par. 6-14)- Nel centenario del primo macello mondiale. Di fronte alla guerra: Lenin e il disfattismo rivoluzionario (Testi di Lenin 1914-’15, da “Opere Complete”, vol.21)-Lavorando al V volume della Storia della sinistra comunista: Partito comunista d’Italia: “Per il programma di lotta del proletariato” 1922- Lotte rivendicative, associazioni operaie, partito di classe (dall’Opuscolo: “Partito di classe e questione sindacale”, 1994, prima parte)-Le forme sindacali nell’epoca dell’imperialismo e la democrazia sindacale (dall’Opuscolo:“ Per la difesa intransigente delle condizioni di vita e di lavoro dei proletari-Forme di organizzazione, metodi e obiettivi di lotta”)
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