DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.

Peccato non aver potuto aggiungere, all’articolo su Landini uscito nel numero scorso di questo giornale (“Lavori forzati”), anche questa perla, tratta da un suo intervento a un recente convegno di Fincantieri a Monfalcone (cfr. Il Sole-24 ore del 12/5). Si sa, costoro parlano, parlano, parlano, ed è difficile stargli dietro! Comunque, ecco la perla. Dice il gran capo CGIL: “Fincantieri è un grande gruppo che facendo sviluppo internazionale ha rafforzato il suo ruolo nel mondo, ma ha continuato a difendere i suoi cantieri in Italia”. Viva dunque la Multinazionale fintanto che tiene alta nel mondo la gloria industriale italica e dà lavoro ai figli della Patria! Vero è che la meritoria Fincantieri fa largo uso di manodopera immigrata in subappalto: ma è anche grazie a questo che la sua stella risplende luminosa sui mercati mondiali! Aggiungiamo, interpretando il pastone ideologico che caratterizza questa sinistra nazionale, che… meritano tutti di essere chiamati Italiani quanti vengono a farsi sfruttare qui, anche in subappalto, dalle più remote lande del mondo per la gloria del capitale nostrano. Se poi si considera che il suddetto gruppo produce anche armi e navi da guerra (quanto di più antiumano e distruttivo si possa annoverare tra i frutti della moderna industria) e navi da crociera (quanto di più stupido e dissipatorio), abbiamo un bel quadro delle priorità della “sinistra” figliata dalla lunga controrivoluzione. Per il momento, abbiamo continue conferme: certi esponenti della sinistra borghese, politici o sindacalisti che siano, sono peggio di certi fascisti dichiarati!

 

Partito comunista internazionale

                                                                           (il programma comunista)

INTERNATIONAL COMMUNIST PARTY PRESS
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