Quaderno n°10.Perché la Russia non era socialista raccoglie alcuni dei testi più significativi sull'argomento, usciti sulla nostra stampa fra il 1953 e il 1991. A distanza di quasi trent’anni da quei cambiamenti istituzionali che in Russia certificavano l’implosione del cosiddetto « socialismo reale », suscitando stupore e sorpresa e le più fantastiche interpretazioni tra amici e sostenitori, critici e detrattori di quel regime, abbiamo ripubblicato in un unico « Quaderno » parte dell’ampio lavoro compiuto dal nostro Partito. Pur partendo da una battaglia particolare (quella contro la mefitica propaganda di una pretesa « Russia socialista »), i testi di Perché la Russia non era socialista riaffermano i capisaldi programmatici dell’unico comunismo possibile.
PDF Perchè la Russia non era comunista
Tesi sulla Russia (1953)
Perché la Russia non è socialista (1970)
- Il capitalismo russo
- Economia russa e Rivoluzione d’Ottobre
- Isolamento e sconfitta del proletariato russo
- La controrivoluzione staliniana
- Socialismo e capitalismo di Stato
- Socialismo e piccola produzione
- Il falso socialismo dei kolchoz
- Tutte le tare di un’agricoltura capitalistica
- Realtà del capitalismo russo
Il mito della “pianificazione socialista” in Russia (in margine al X Piano quinquennale) (1976)
- Premessa
- Il mito della “Pianificazione socialista” in Russia
- Quale socialismo?
- Il piano socialista
- Quale pianificazione?
- Frazionamento della produzione e anarchia capitalistica
- La “ristrutturazione” dell’industria russa
La Russia si apre alla crisi mondiale (1977)
- Correnti di traffico
- Il gigante si indebita
- “Imperialismo debole”
- Grandezza della Costituzione del 1918
- Vergogne della costituzione del 1936
- Quale struttura economica sta dietro la sovrastruttura giuridica?
- Cinismo e franchezza della nuova Costituzione
- Antagonismi persistenti ed esaltazione delle autonomie
- La più perfetta delle democrazie
Finiti nell’ignominia e nel sangue sessant’anni di menzogna stalinista (1990)