DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 01, gennaio-febbraio 2014
Editoriale: Necessità del partito Dal mondo del lavoro: I tranvieri di Genova hanno pagato sulla loro pelle il localismo e il corporativismo che pervade le organizzazioni sindacali-Prato è il capitalismo!-Logistica: “Legali” o “illegali, continuano le aggressioni ai proletari in lotta-Comunicato di solidarietà-Ancora in lotta i minatori sud-africani-A proposito di “forconi” e dintorni: Al primo soffio di vento- Vietnam e Cambogia, uniti sulla …repressione antiproletaria Articoli: La Cina tra nuove riforme, repressioni e antagonismi interimperialisti (Note sul plenum del XVIII Congresso del PCC)- Corso del capitalismo mondiale- Non esiste una “via economica” al crollo del capitalismo, esiste solo la soluzione decretata dalla dittatura rivoluzionaria: distruzione dell’economia mercantile- Turchia oggi(I)- Gravità e stupidità nel cosmo-A proposito di un curioso testo comparso nella rete, tal titolo “come mosche sulla merda” Testi: Il topo d’archivio ( da “Il Comunista” del 15/3,1922:Prestito pro stampa comunista).
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