DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 05-06, novembre-dicembre 2021
• Editoriale: Illusioni democratiche e spauracchi fascisti. Articoli: Viaggio in Afghanistan (e nelle sue contraddizioni) • Ambiente e capitalismo: Emergenza climatica o preparazione rivoluzionaria? • Salvare il pianeta… Ma come? • Esposizione di potenza e traffico d’armi • Cadaveri nell’armadio della democrazia • Dalla Germania: La guerra imperialista, la sua formazione ideologica e la sinistra del Capitale (dal nostro Kommunistisches Programm) • Caratteri propri e inconfondibili della produzione capitalistica • Giustizia eterna. A proposito di tempo di lavoro… Nostri testi di base: Esploratori nel domani (1952) • Memoria di classe: De profundis ai Campi Elisi (la repressione anti-algerina a Parigi nel 1961). Note: Tenere sempre la rotta • Comunicati: Due pesi e due misure: come sempre. Incontri pubblici: A Bologna, “Viaggio in Afghanistan (e nelle sue contraddizioni)” • Vita di Partito: Riunione Generale di Partito; Noi e il S.I. Cobas; Bologna; Berlino.