DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.

Mosca 15 dicembre 1922

Confidenziale

Copia per Zinoviev

Copia per la sezione illegale

 

Cari compagni,

 

vi inviamo un breve rapporto sul lavoro illegale del Partito comunista d’Italia, sulla base delle informazioni del nostro Ufficio di Milano

 

Attività illegale-militare. È stata completata a Roma l’organizzazione della succursale della nostra Centrale illegale di Milano. Questo Ufficio, tecnicamente indipendente dalla struttura della Centrale politica, è pronto ad entrare in funzione al posto del centro di Milano non appena ciò diventasse necessario.

Si è riconosciuto pubblicamente che i fascisti a Torino non hanno tentato l’assalto alla sede dell’Ordine Nuovo, proprio a causa della nostra organizzazione militare di difesa, direttamente curata dai tecnici della Centrale illegale. Il fatto che la polizia sia potuta penetrare nei locali del giornale prima che scomparissero tutte le armi, è dovuto ad un malinteso da parte di alcuni redattori che sono intervenuti senza essere al corrente della tecnica di una tale operazione.

Incendio a Monza (Milano) con 400 mila lire di danni.

A Torino Adunata completamente illegale di 1000 squadristi (membri dei quadri militari) comunisti per la consegna dei gagliardetti (bandiere molto maneggevoli: bisogna notare che un ordine della Centrale ha soppresso ogni tipo di bandiera dalle nostre organizzazioni, con l’eccezione di quelle di tipo militare). La dimostrazione ha suscitato il massimo entusiasmo.

Informazioni varie. L’alto costo della lira è dovuto, stando ad informazioni del tutto sicure, ad una misura che il governo fascista che ha proibito ai grandi banchieri di introdurre lire sul mercato.

Durante il movimento fascista, dal momento che si parlava di un attacco fascista al Corriere della Sera, questo giornale ha potuto, in 24 ore, assoldare più di 500 fascisti per la sua difesa armata.

 

Con saluti comunisti.

 

Per la delegazione

BORDIGA

 

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