DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.

Particolare successo politico ed organizzativo ha avuto l'annunciata riunione dei gruppi romagnoli a Forlì il 28 e 29 giugno.

Nella prima giornata, presenti i gruppi di Forlì, Ravenna, Cervia, Russi, Cesenatico, Meldola e alcuni simpatizzanti, un compagno di Bologna e, in seguito, un compagno di Firenze hanno trattato diversi punti, particolarmente interessanti l'uditorio, dell'economia marxista e dell'evoluzione del capitalismo mondiale e, al pomeriggio, hanno illustrato e commentato i grafici relativi al corso storico dell'economia capitalista e il recente "Abaco dell'economia marxista".

Nella seconda giornata, in riunione di gruppo, è stata data risposta a numerosi quesiti sollevati da simpatizzanti. L'entusiasmo che ha contrassegnato le riunioni ha suggerito il proposito di tenere a breve scadenza una serie di analoghi convegni locali in Romagna, al fine soprattutto di rafforzare nei compagni la conoscenza approfondita della teoria marxista e rivoluzionaria. Sono state raccolte per il giornale L. 9750, con l'augurio che la nostra stampa diventi sempre più ricca e formativa.

Una seconda riunione è stata tenuta, nel quadro di un ciclo di incontri fra compagni e simpatizzanti, sia a Torino che a Genova, il 29 giugno. Entrambe hanno segnato un passo avanti nella vita ormai intensa del gruppo torinese, e nella ripresa di quello ligure. Della riunione del 12 luglio a Casale, dedicata al ricordo dell'eroica milizia rivoluzionaria di Mario Acquaviva, informeremo nel prossimo numero.

***

Con la partecipazione dei compagni di Piovene-Rocchette e Palmanova si ebbe il giorno 28 giugno a Trieste una riunione alla quale presero parte anche alcuni simpatizzanti triestini. Oggetto ed argomento di discussione oltreché la situazione triestina ed in particolare quella sindacale, i problemi ad essa connessi con i riflessi sul piano nazionale ed internazionali. A tali argomenti prendevano parte tutti i presenti; faceva il punto il compagno Gigi sintetizzando e puntualizzando le risultanze emerse.

La riunione si chiudeva tra il più vivo interesse dei presenti cui faceva seguito una sottoscrizione ed un prossimo augurio di nuovamente ritrovarsi.

Da "Il programma comunista" n.13, 15-30 luglio 1959.

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