DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.

Nel gergo coglione di oggi, strumento-principe per sparger fuffa al vento, vanno di moda (“sono trendy”) termini come fake news e “post-verità”: insomma, le “false notizie”... A quanto pare, il mondo (specie quello dei social) ne è pieno, e allora via!, a caccia di bufale, di qua e di là – l’ultimo gran divertimento, tipico di una piccola borghesia (con annessi e connessi) che si crogiola nella vana convinzione di contar ancora qualcosa, di scoprire chissà che cosa di nuovo, di strano e di spassoso. Come se le “false notizie” non fossero sempre esistite, rozzo ma efficace prodotto di un’ideologia di classe che, di volta in volta, sparge illusioni e paure, speranze e angosce, per poi negarle e sfornarne altre, e altre ancora – e così tenere occupate le menti (si fa per dire) dei propri parassiti. I quali non chiedono altro che starsene giù a quattro zampe sul tappeto di casa, a trastullarsi con il più recente giocattolino di una fabbrica che non è mai in crisi.

Così, s'allunga giorno dopo giorno l'elenco delle fake news. E ciò in tutti i campi: della scienza, della medicina, del costume, della tecnica, e soprattutto – è ovvio! – della politica. Bella società davvero, quella che ha bisogno di balle più o meno colossali, da diffondere oggi per denunciarle poi domani. Ma... che ne è della bufala più grande di tutte, quella che ha tenuto in pugno praticamente il mondo intero per decenni e decenni, quella che ha contribuito ad assicurare almeno un secolo di “felice” sopravvivenza al regime mostruoso del capitale nella sua fase imperialistica, quella che è stata spacciata come droga a buon mercato, non nei vicoli bui di ghetti urbani ma alla luce del sole, da tutti i più potenti mezzi di disinformazione di massa, dalle botteghe di tutti i partiti, dalle voci e dalle penne sempre ben pagate degli “opinionisti” di ogni parrocchia, specie e colore? Che ne è di quella bufala? Nessuno ne parla, ovviamente, perché quella è sacra: non può esser messa in discussione, come non potevano esserlo, nel Medioevo, le “teorie” sull'origine divina dei re o sulla Terra piatta e immobile al centro dell'Universo... che, se qualcuno ci provava, facile che ci rimettesse la testa o finisse bruciacchiato in piazza. No, quella non appartiene alle fake news, non è “post-verità”! Quella è un atto di fede!

E qual è dunque questa bufala, per aver denunciato la quale a molti, nel corso di decenni, è capitato proprio di rimetterci la pelle o, nel migliore dei casi, di esser considerati non del tutto a posto con la testa? Ma è ovvio! E' la bufala colossale del “socialismo in un paese solo” (o... “in tanti paesi soli”): che fosse la Russia staliniana o la Romania di Ceausescu o l'Albania di Enver Hoxa o la Cina di Mao o la Cuba di Castro o la Corea del Nord di Kim Il-Sung e figli, e via di seguito... Quella è la bufala più grande di tutte, cui l'ideologia dominante (con tutti i suoi fedeli servitori e altrettanto fedeli “bufale-dipendenti”) non può evitare di restar disperatamente attaccata. Perché, se no...

 

Partito comunista internazionale

                                                                           (il programma comunista)

INTERNATIONAL COMMUNIST PARTY PRESS
ARTICOLI GUERRA UCRAINA
RECENT PUBLICATIONS
  • Il proletariato nella seconda guerra mondiale e nella
    Il proletariato nella seconda guerra mondiale e nella "Resistenza" antifascista
      PDF   Quaderno n°4 (nuova edizione 2021)
  • Storia della Sinistra Comunista V
    Storia della Sinistra Comunista V
  • Perchè la Russia non era comunista
    Perchè la Russia non era comunista
      PDF   Quaderno n°10
  • 1917-2017 Ieri Oggi Domani
    1917-2017 Ieri Oggi Domani
      PDF   Quaderno n°9
  • Per la difesa intransigente ...
    Per la difesa intransigente
NOSTRI TESTI SULLA "QUESTIONE ISRAELE-PALESTINA"
  • Israele: In Palestina, il conflitto arabo-ebreo ( Prometeo, n°96,1933)
  • Israele: Note internazionali: Uno sciopero in Palestina, il problema "nazionale" ebreo ( Prometeo, n°105, 1934)
  • I conflitti in Palestina ( Prometeo, n°131,1935)
  • Gli avvenimenti in Palestina (Prometeo, n°132,1935)
  • Israele: Fraternità pelosa ( Il programma comunista, n°21, 1960)
  • Israele: Il conflitto nel Medioriente alla riunione emiliano-romagnola (Il programma comunista, n°17, 1967)
  • Israele: Nel baraccone nazional-comunista: vie nazionali, blocco con la borghesia ( Il programma comunista, n°20, 1967)
  • Israele: Detto in poche righe ( Il programma comunista, n°18, 1968)
  • Israele: Spigolature ( Il programma comunista, n°20, 1968)
  • Israele: Un grosso affare ( Il programma comunista, n°18, 1969)
  • Incrinature nel blocco delle classi in Israele(Il Programma comunista, n°17, 1971)
  • Curdi palestinesi(Il Programma comunista, n°7, 1975 )
  • Dove va la resistenza palestinese? (I)(Il Programma comunista, n°17, 1977)
  • Dove va la resistenza palestinese? (II)(Il Programma comunista, n°18, 1977)
  • Dove va la resistenza palestinese? (III)(Il Programma comunista, n°19, 1977)
  • Il lungo calvario della trasformazione dei contadini palestinesi in proletari(Il Programma comunista, n°20-21-22, 1979).
  • In rivolta le indomabili masse sfruttate palestinesi ( E' nuovamente l'ora di Gaza e della Cisgiordania)(Il Programma comunista, n°8, 1982)
  • Cannibalismo dello Stato colonialmercenario di Israele(Il Programma comunista, n°12, 1982)
  • Le masse oppresse palestinesi e libanesi sole di fronte ai cannibali dell'ordine borghese internazionale(Il Programma comunista, n°12, 1982)
  • La lotta delle masse oppresse palestinesi e libanesi è anche la nostra lotta- volantino(Il Programma comunista, n°13, 1982)
  • Per lo sbocco proletario e classista della lotta delle masse oppresse palestinesi e di tutto il Medioriente(Il Programma comunista, n°14, 1982)
  • La lotta nazionale dei proletari palestinesi(Il Programma comunista, n°12, 1982)
  • Sull'oppressione e la discriminazione dei proletari palestinesi(Il Programma comunista, n°19, 1982)
  • La lotta nazionale delle masse palerstinesi nel quadro del movimento sociale in Medioriente(Il Programma comunista, n°20, 1982)
  • Il ginepraio del Libano e la sorte delle masse palestinesi ( Il programma comunista, n°2, 1984)
  • La questione palestinese al bivio ( Il programma comunista, n°1, 1988)
  • Il nostro messaggio ai proletari palestinesi ( Il programma comunista, n°2, 1989)
  • Una diversa prospettiva per le masse proletarie (Il programma comunista, n°5, 1993)
  • La questione palestinese e il movimento operaio internazionale ( Il programma comunista, n°9, 2000)
  • Gaza, o delle patrie galere (Il programma comunista, n. 2, 2008)
  • Israele e Palestina: terrorismo di Stato e disfattismo proletario ( Il programma comunista, n°1, 2009)
  • A Gaza, macelleria imperialista contro il proletariato ( Il programma comunista, n°1, 2009)
  • Il nemico dei proletari palestinesi è a Gaza City ( Il programma comunista, n°1, 2013)
  • Per uscire dall’insanguinato vicolo cieco mediorientale (Il programma comunista, n° 5, 2014)
  • Guerre e trafficanti d’armi in Medioriente (Il programma comunista, n°5, 2014)
  • Gaza: un ennesimo macello insanguina il Medioriente-Volantino (Il programma comunista, n°5, 2014)
  • L’alleanza delle borghesie israeliana e palestinese contro il proletariato (Il programma comunista, n°6, 2014)
  • Israele e Palestina: terrorismo di Stato e disfattismo proletario  ( Il programma comunista, n°3, 2021)
  • A fianco dei proletari e delle proletarie palestinesi! ( Il programma comunista, n°5-6, 2023)
  • Il proletariato palestinese nella tagliola infame dei nazionalismi ( Il programma comunista, n°2, 2024)
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.