NAZIONALISMO E INTERNAZIONALISMO NEL MOVIMENTO COMUNISTA TEDESCO
{xtypo_quote} Un nuovo importante lavoro di Partito: E' attualmente inserito nella rublica Opuscoli questo testo che sarà successivamente pubblicato in forma cartacea e collocato tra i "Quaderni del Partito comunista internazionale" (nuova serie). {/xtypo_quote}
Per sottolinearne l'importanza diamo qui di seguito l'indice:
Indice
Parte prima: I “nazionalbolscevichi” di Amburgo, matrice di operaismi e "nazionalcomunismi" ricorrenti
Coerenza della controrivoluzione
Il partito, la classe, la Nazione
Il gruppo di Amburgo nel KPD
Approdi nazionalpopolari
Guerra e rivoluzione
L'opzione di una “guerra proletaria”
1920: sintesi mancata di guerra e rivoluzione
La Rivoluzione e lo Stato
NOTE 1
Parte seconda: 1920-1923, dalla rivoluzione proletaria all'antifascismo
Premessa
La nazione tedesca e Versailles
Sciopero contro Kapp e insurrezione nella Ruhr: prove di unità "antifascista"
1921-1922: fronte unico nonostante tutto!
Forza organizzativa, debolezza tattica
1923
La "linea Schlageter"
NOTE 2
Parte terza: Continuità del nazionalbolscevismo da Weimar al Terzo Reich, e oltre
Bolscevismo nazionale, malapianta di ogni clima
Gli eredi tedeschi del gruppo di Amburgo
a) Nel KPD
b) Percorsi emblematici: Otto Strasser e Ernst Niekisch
Le "terze vie" della controrivoluzione
Nazionalismo versus internazionalismo
NOTE 3