- Il "Dialogato con i morti" nasce nel 1956 in occasione del XX Congresso del Partito comunista russo a tre anni di distanza dal "Dialogato con Stalin". In questo prevedemmo la futura confessione in cui due legami sarebbero stati dichiarati rotti; tra la struttura produttiva russa e il socialismo; tra politica dello Stato russo e quella della lotta di classe dei lavoratori di tutti gli Stati contro la forma capitalista mondiale. Se il XX Congresso non ci ha dato il termine di questa storica tappa futura, ha tuttavia rappresentato un balzo enorme, e forse più vicino di quanto attendevamo.Poiché le scandalose ammissioni sono ancora tuttavia incastonate nella pretesa di parlare la lingua di Marx, di Engels e di Lenin, il Dialogato dovrà proseguire. E' certo che ogni passo della inabissata degli uomini del Kremlino nelle sabbie mobili della controrivoluzione borghese, avvicina il duro, aspro traguardo della ricostituzione del partito rivoluzionario, cui tutto dedichiamo delle nostre possibilità, meno che una bolsa impazienza.
DIALOGATO CON I MORTI (IL XX CONGRESSO DEL PARTITO COMUNISTA RUSSO)
Indice
Viatico per i lettori
1. Richiamo ai capisaldi
2. Da est terremoto ideologico
3. Lacera storeografia
4. Bari, passa la verità
5. Mito e culto della persona
6. Insanabile scoliosi
7. Piombo nei deretani
8. Cauti sguardi sulla rotta nuova
1. Culto della cartaccia
2. Confessate svolte
3. Forze in urto nel mondo1956
4. Prima loscopo, poi i mezzi
5. Mezzi: la violenza
6. La pietra filosofale
7. L'essenziale in Marx-Lenin
8. Il dopo conquista del potere
9. Leninisti Kautskiani
10. La scena a tre
11. Ritiro delle concessioni
1. Bilancio di tappa
2. Storia e storegrafia
3. Parlamentarismo vale personalismo
4. Sovrastruttura e base economica
5. Le critiche di Mikoyan
6. Segni blu a Stalin
7. Le leggi somare di Stalin
8. Spegnemmo il lanciafiamme
9. Altro vano feticcio: la tecnica
10. L'aborto - mummia del mercantilismo
11. La gara ad accumulare
12. L'età del capitalismo
13. Gli indici pro capite
14. Coi vinti o coi vincitori?
1. Agricoltura: passo ridotto
2. La scottante questione agraria
3. Società rurale russa
4. Un annunzio americano
5. La "forbice" dei prezzi
6. L'insolubile antitesi
7. Rivoluzione asinesca
8. Che ne pensava Stalin?
9. "Emulazione" anti-marxista
10. Lenin e Bucharin
11. A voi, "leninisti"!
12. Dalla produzione al consumo
13. Sfida folle e perduta
14. Risparmi e godimenti
15. Consumo "popolare"
16. Il moderno forzato
17. Danza di magro delle calorie
18. Cifre e pacifismo!
1. Questioni di principio
2. Coesistenza senza guerra
3. La svolta del 1926
4. Fiamme della vigilia
5. Testamento di Stalin
6. Viva Stalin, allora?
7. Concorrenza ed emulazione
8. Mercati e commerci
9. Scambi di capitale
10. Si, la guerra è evitabile
11. Squallido utopismo
12. Nascita del contro-ottobre
1. Povera e nuda vai, filosofia!
2. I dogmatici, i talmudici, ritornello di Josif
3. A voi scolaretti!
4. Alzatevi voi, laggiù!
5. Rumori fuori della classe
6. Losco impiego di Lenin
7. Che resta di intangibile?
8. Come hanno arricchito Marx
9. Apporti bocciati di Stalin
10. La funzione del partito
11. Manuale dei principii
12. Schemetto elementare
13. Senso del determinismo
14. Dove le "garanzie"?
15. Cattiveria dell'uomo?
16. Ventata di ossigeno
17. Esperti del mercato
18. La prima internazionale
19. La rivoluzione industriale inglese
20. Gli altri capitalismi
21. Legge dell'accumulazione
22. Marx e Gladstone
23. Gli estremi di un secolo
Prospetto statistico
- Complementi al dialogo
1. Ripiegamento e tramonto della rivoluzione bolscevica
2. La mentita opposizione fra le forme sociali russo ed occidentali
3. Il sistema socialista alla FIAT?
