DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 04,luglio-agosto 2001
Editoriale. L’unica reale prospettiva è quella del marxismo rivoluzionario. • L’imperialismo italiano e la strombazzata “pace” in Macedonia. • Mondo del lavoro. Il contratto dei metalmeccanici e il continuo inganno dell’opportunismo sindacale. • Il contratto della scuola ancora all’insegna dell’aziendalismo: bassi salari e differenziazione con il beneplacito del sindacato istituzionalizzato. • Inserto: A proposito del “movimento no global”
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