DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.
n. 06, novembre-dicembre 2015
Editoriale: Necessità dell’organizzazione di classe- Articoli: Di fronte ai nuovi attentati di Parigi: l’”Internazionale” è il nostro inno (vol.)- L’”affare Volkswagen”. Marmitte truccate? La vera truffa è il capitalismo- Crisi economica, flussi migratori, guerre interimperialistiche- Corso del capitalismo mondiale e crisi: la produzione industriale- Dal carteggio Marx-Engels: Nel mezzo della bufera della crisi 1856-’58 (II)- Memorie di classe: Zimmerwald 1915- Dietro i recenti scoppi delle “bolle” e le svalutazioni monetarie, l’affanno dell’economia cinese e mondiale-Per la serie: “Lo dicono loro”– C’è del marcio in Gran Bretagna (Appunti sulla situazione sociale) -Punti fermi (da“La guerra dottrinale tra il marxismo e l’economia borghese”, PC nn.19-20/1957)- Turchia: dopo l’ennesima strage- Vita di Partito- Organismi territoriali di lotta proletaria: Che cosa sono e che cosa devono diventare- La lotta proletaria è per la conquista sociale di tutto il prodotto (da “Lezioni delle controrivoluzioni”,1951)- Il processo storico non è il marciapiedi del Nievski Prospekt (Lenin, agosto 1918).