DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.

1921

1922

1923

1924

1925

1926

  • Dal "Progetto di tesi" per il III Congresso del PC d'I presentato dalla Sinistra (Tesi di Lione) (1926)

1946

  • Appunti per un'analisi del fascismo. Dalle origini alla marcia su Roma (1946)

1947

  • Dalle Tesi della Sinistra (Prometeo, gennaio 1947)
  • Tendenze e socialismo («Prometeo», serie I,  nr.5, gennaio-febbraio 1947)

1950

  • Totalitarismo del regime democratico («battaglia comunista», nr. 3, 8-22 febbraio1950)
  • Rompere coi partiti della provocazione (Fascismo e fascisti) («battaglia comunista», nr. 6, 23 marzo-6 aprile1950)
  • Neofascismo, sintomo delle contraddizioni interne del regime («battaglia comunista», nr. 6, 23 marzo-6 aprile1950)
  • Lotte proletarie e leggi eccezionali (serie Sul filo del tempo, «battaglia comunista», nr. 7, 5-19 aprile1950)
  • Socialismo e nazione (serie Sul filo del tempo, «battaglia comunista», nr. 9, 4-18 maggio1950)
  • Forza – successo – diritto («battaglia comunista», nr. 9, 4-18 maggio1950)
  • Il fascismo non serve più («battaglia comunista», nr.17, 6-23 settembre1950)

1951

  • Come andava la faccenda tra fascisti e comunisti e tra fascisti e democratici (Rinfrescare la memoria) («battaglia comunista», nr. 2, 18-31 gennaio 1951)

1952

  • Trieste, o l’utilità dei “lutti nazionali” («battaglia comunista», nr. 7, 4-17 aprile 1952)
  • La democrazia italiana aveva bisogno dello spettro fascista «battaglia comunista» nr.11, 20 maggio-9 giugno 1952)
  • Antifascismo (Dizionarietto dei chiodi revisionistici) («battaglia comunista», nr. 12 e 13 del 1952)
  • I fascisti di Salò non furono massacrati: se la svignarono («battaglia comunista», nr. 13, 2 luglio – 3 agosto 1952)

1959

  • Ai due vertici «scatologici» («il programma comunista», nr.15, 3-17 settembre 1959)

1960

  • Buchenwald è il capitalismo («il programma comunista», nr.1, 15-29 gennaio 1960) 
  • Chi mai dietro la svastica? Il cretinismo democratico («il programma comunista», nr.2, 28 gen.-11 feb. 1960)
  • Auschwitz, o il grande alibi («programme comuniste», nr.11, aprile-giugno 1960)

1967

  • Democrazia e fascismo nell’«imbroglio» greco («il programma comunista», nr. 10, 31/5-14/6 del 1967)
  • Il Partito di classe di fronte all’offensiva fascista 1921-1924 (RG Firenze 30/4-1/5 del 1967, RG Milano 16-17 settembre 1967, in «il programma comunista» nn. 16, 17, 18, 21, 22 del 1967 e nn. 1, 2 e 3 del 1968 )

1969

  • La sola vera lotta contro il fascismo è la lotta contro il regime capitalista («il programma comunista», nr.18, 15 ottobre 1969)

1970

  • Fascistizzazione in marcia («il programma comunista», nr.22, 15 dicembre 1970)

1971

  • Democrazia e fascismo si integrano a vicenda («il programma comunista», nr. 4, 15 febbraio 1971)

1973

  • Da un'intervista ad Amadeo Bordiga (Rivista di storia contemporanea, 1973)
  • Democrazia e fascismo mano nella mano («il programma comunista», nr. 9, 3 maggio 1973) 

1974

  • Una sola possibile difesa per i proletari [sulla strage di Piazza della Loggia, Brescia] («il programma comunista», nr. 11, 1 giugno 1974)
  • «L’inguaribile cretinismo delle richieste di disarmo dei fascisti» [sulla strage di Piazza della Loggia, Brescia] («il programma comunista», nr. 12, 15 giugno 1974)
  • Il neofascismo, problema ricorrente nel secondo dopoguerra («il programma comunista», nn. dal 14 al 18  del 1974)
  • Per la difesa proletaria contro fascismo e crisi [sull’attentato all’Italicus] («il programma comunista», nr. 16, 31 agosto 1974) 

1975

  • Il proletariato nella seconda guerra mondiale e nella “resistenza” antifascista (Trent’anni dopo – Dal socialfascismo ai fronti popolari – Dai fronti popolari al patto Ribbentrop-Molotov – Dalla “svolta” del 1939 al luglio 1943 – 25 luglio-8 settembre – Il CNL: origine e funzioni – La rinascita sindacale – La “svolta di Salerno” – Il PCI contro il “radicalismo” – La “linea di sinistra” nella Resistenza – Il lavoro della Sinistra nel ’43-’45 – Torre d’avorio?) («il programma comunista», nn. 7, 8, 9 e 10 del 1975)
  • Fascismo e antifascismo, strumenti gemelli del rafforzamento dell’ordine costituito («il programma comunista», nr.9, 3 maggio 1975) 
  • Resistenza e gruppi extraparlamentari («il programma comunista», nr.12, 12 giugno 1975)
  • Borghesia e opportunismo preparano il «dopo Franco» («il programma comunista», nr.19 e 20 del 1975) 

1976

  • Nona seduta (Programme Communiste, maggio 1976)
  • La regola assoluta Amendola-Turati: «l’antifascismo» che disarma il proletariato («il programma comunista», nr.9, 14 maggio 1976) 
  • O antifascismo democratico o autodifesa operaia («il programma comunista», nr. 14, 23 luglio 1976)

1977

  • Quale risposta alla violenza fascista? («il programma comunista», nr. 19, 15 ottobre 1977)

1978

  • Venezuela. L’osmosi fra democrazia e fascismo nell’esempio dell’America Latina («il programma comunista», nr.6, 18 marzo 1978)

1979

  • Leggenda e verità dello sterminio nazista degli ebrei («il programma comunista», nr.12, 16 giugno 1979) 

1980

  • Contro il fascismo e la democrazia: per un’autodifesa di classe («il programma comunista», nr. 20, 25 ottobre 1980)
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