Mosca, 1 dicembre 1922
La maggioranza della Delegazione Italiana, pur dichiarando che la questione di trasmettere ad un nuovo organismo i poteri che la Centrale del PCdI ha ricevuto dal Congresso del Partito non è una questione che rientri nel mandato e nella competenza della Delegazione stessa,
data la sua convinzione assoluta che tutto il Partito eseguirà, in qualunque eventualità, senza discuterli, gli ordini dell’Internazionale,
delibera di assumere la responsabilità di accettare che nella Commissione per la fusione entrino i compagni Gramsci e Scoccimarro, e rinnova l’insistente preghiera che il Congresso del PCdI sia convocato il più presto possibile.
Per la Delegazione
(firmato A. Bordiga)