La vicenda di Pomigliano è esemplare. Un padronato che si arrotola nella crisi cerca le soluzioni più vantaggiose per farvi fronte: sono le soluzioni cui da sempre ricorre il capitale – aumentare i ritmi di lavoro, ridurre i salari, militarizzare la fabbrica... Se no, si chiude e si va altrove. Ecco il ricatto, ecco la minaccia: la FIAT, come qualunque altra azienda di qualunque altro paese, ieri come oggi. Quindi, via al referendum, strumento ultra-democratico di verifica della volontà generale: per noi, esempio classico di come la democrazia freghi i proletari, chiudendoli dentro il voto individuale e sottoponendo “problemi” esclusivamente loro (ritmi, pause, straordinari, regime di fabbrica, modalità di sciopero, ecc.) al vaglio anche di altre categorie (gli impiegati) che hanno interessi e peso radicalmente diversi. D’altra parte, anche il risultato del referendum è emblematico: non solo non c’è stato il consenso generalizzato al “piano Marchionne”, ma – se dai risultati finali si scorpora il voto degli impiegati – la percentuale dei sì cala ancora, attestandosi addirittura intorno al 50%: ciò vuol dire che solo una metà degli operai, minacciati e terrorizzati dalla prospettiva di perdere il lavoro in una situazione di crisi e di abbandono, ha ceduto al ricatto. Non è cosa da poco. Certo, non basta: la strada è lunga e in salita. Ma anche questo episodio, che nelle intenzioni padronali e statali doveva essere l’esperimento-pilota, dimostra che, sia pure lentamente e con difficoltà, il senso della necessità di difendere le proprie condizioni di vita e di lavoro è tutt’altro che cancellato. Su questo esile filo bisogna lavorare, per ricostruire un fronte proletario in grado di farsi carico degli attacchi futuri, rispedendoli al mittente e rovesciando un rapporto di forze che finora è stato tutto sbilanciato a favore del capitale.

In varie situazioni, nei giorni intorno al referendum di Pomigliano, abbiamo distribuito il seguente volantino.

 

Partito Comunista Internazionale
(il programma comunista n°04 - 2010)

 

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