La Kuehne Nagel di Brignano Gera d’Adda, in provincia di Bergamo, è una delle tante multinazionali di logistica integrata che si servono di cooperative per svolgere il lavoro al loro interno: condizioni pesanti, paghe basse, irregolarità nei pagamenti, alto livello di ricattabilità, isolamento e abbandono da parte dei sindacati ufficiali. I lavoratori della cooperativa che opera a Brignano Gera d’Adda (e che fa parte di un consorzio milanese) sono per lo più rumeni, marocchini, tunisini, qualche italiano. Dopo aver più volte lamentato l’irregolarità nel pagamento dei salari e altre situazioni intollerabili, i lavoratori – organizzati dallo SLAI-Cobas di Bergamo – hanno deciso di scendere in agitazione. L’1 giugno, alle quattro del mattino, in una cinquantina, hanno bloccato i cancelli della multinazionale, impedendo l’entrata e l’uscita dei camion. E’ subito intervenuta la polizia in assetto di sommossa, che a un certo punto ha caricato con violenza i lavoratori, mandandone alcuni all’ospedale di Treviglio e fermandone altri. Mentre scriviamo (l’1 giugno), la situazione è ancora molto tesa.

Così si lavora, così si viene sfruttati, così (non) si viene pagati, così si viene picchiati. Fino a quando?

Partito Comunista Internazionale
(il programma comunista n°04 - 2011)

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