Il 13 ottobre scorso, a Teheran, Masha Amini, una ragazza ventiduenne originaria del Kurdistan iraniano, veniva arrestata dalla polizia religiosa per un “uso improprio” del velo. Tre giorni dopo, la giovane moriva per le botte ricevute alla stazione di polizia. La morte di Masha, com'è noto, è stata la scintilla perché esplodessero le contraddizioni che da tempo covano in seno alla società iraniana e ha dato l'avvio a un'ondata, ancora ben lontana dal placarsi, di forti proteste. Lo Stato ha risposto con una violentissima campagna repressiva: aggressioni alle manifestazioni, arresti e incarcerazioni, spari sulla folla e omicidi a sangue freddo (che hanno colpito perfino un bambino). A dimostrare sono soprattutto ragazze giovanissime, cui si sono presto uniti loro coetanei e adulti di entrambi i sessi. A loro si sono uniti, con scioperi vigorosi, i proletari iraniani già da tempo in fermento, come i lavoratori del complesso petrolchimico Damavand di Assalouyeh, delle raffinerie di Abadan e Kangan, della fabbrica di pneumatici Kian Tire presso Teheran, di fabbriche di trattori (si calcola che qualcosa come 2000-3000 scioperi all'anno si siano verificati nel Paese negli ultimi anni), di altri impianti e luoghi di lavoro in giro per il Paese...

La rabbia a lungo coltivata per l'oppressione quotidiana di giovani donne proletarie (o destinate a divenirlo) costrette dalla disoccupazione a occuparsi del lavoro domestico e di cura, a causa della lunga crisi economico-sociale mondiale – un’oppressione del tutto funzionale alle necessità di controllo e soggiogamento da parte dello Stato, braccio armato del Capitale – quella rabbia è infine esplosa e ha funzionato da innesco per il propagarsi dell'incendio ad altri settori della società.

Noi salutiamo con entusiasmo la ribellione propagatasi come fuoco nella sterpaglia, perché dimostra come la lotta di classe possa e debba riaccendersi quando la somma di tutte le sofferenze dovute al dominio del Capitale superi un certo limite: nel dare al proletariato internazionale una dimostrazione di coraggio che non deve andare persa o dimenticata, le giovani e i giovani d’Iran stanno inconsapevolmente dimostrando come la lotta di classe non possa essere “abolita” o “cancellata”! Il nostro entusiasmo deve accompagnarsi a un rinnovato impegno per offrire alla ribellione che cova in Iran come altrove la necessaria guida teorica, politica, organizzativa. Senza di essa, anche le più generose ribellioni sono destinate a spegnersi o a essere soffocate nel sangue. E fin troppo sangue ha versato il proletariato mondiale in tutta la sua lunga storia di lotte, di battaglie, di molte tremende sconfitte e di poche ma luminose vittorie.

Rimandando a un prossimo, più ampio articolo su queste vicende, riportiamo di seguito l'ampia bibliografia del lavoro che il nostro Partito ha sviluppato nel corso degli anni, a proposito dell'Iran e delle vicissitudini del suo proletariato.

 

Articoli sull’IRAN usciti su “Il Programma Comunista”

1953
  • Persia tormentata ( Il programma comunista, n°5, 1953)
  • L’Iran cambia rotta annegando nel petrolio ( Il programma comunista, n°15, 1953)

1954

  • La Persia si è arresa ai monopoli anglo-americani  ( Il programma comunista, n°16, 1954)

1972

  • Dal dibattito al Congresso dei Popoli d’Oriente (Baku, 1920)  ( Il programma comunista, n°13, 1972)

1975

  • L’Iran, polo di accumulazione capitalistica nel Medio Oriente. L’agricoltura - L’industria - Nuovi sviluppi ( Il programma comunista, n°11, 1975)

1976

  • Iran. Sviluppi e prospettive (Terrore bianco... - e rivoluzione bianca - Quale altra rivoluzione?) ( Il programma comunista, n°4, 1976)
  • Iran. Anche i sogni di sviluppo vorticoso dei giovani capitalismi cominciano a fare acqua ( Il programma comunista, n°9, 1976)

1978

  • Iran in fiamme ( Il programma comunista, n°11, 1978)
  • Iran. Fra il peso schiacciante del passato e il caotico urto del presente (1). Radici dell’influenza del pretume sciita - Miseria delle riforme agrarie dall’alto ( Il programma comunista, n°20, 1978)
  • Due conferme dall’Iran Iran ( Il programma comunista, n°21, 1978)
  • Fra il peso schiacciante del passato e il caotico urto del presente. ( Il programma comunista, n°21, 1978)
  • Esploderà la polveriera iraniana?  ( Il programma comunista, n°22, 1978)
  • Iran. Per avanzare, l’intera società iraniana ha bisogno del proletariato ( Il programma comunista, n°24, 1978)

1979

  • Dalla Cambogia all’Iran la grande mistificazione ( Il programma comunista, n°1, 1979)
  • Iran. L’eredità Pahlevi: rivoluzione capitalista alla cosacca (1)  ( Il programma comunista, n°1, 1979)
  • Iran. L’eredità Pahlevi: rivoluzione capitalista alla cosacca (2-Fine) ( Il programma comunista, n°2, 1979)
  • Dall’Iran all’Indocina. Si precisano gli schieramenti e aumentano i pericoli di guerra ( Il programma comunista, n°4, 1979)
  • Alcune lezioni dall’Iran ( Il programma comunista, n°4, 1979)
  • Medio Oriente. “Pace” o preparazione di nuove guerre con altri schieramenti? L’esempio dell’Iran ( Il programma comunista, n°8, 1979)
  • Piombo sui disoccupati iraniani ( Il programma comunista, n°8, 1979)
  • Vita di partito. Riunione pubblica a Torino: Lezioni dall’Iran e Indocina ( Il programma comunista, n°12, 1979)
  • Iran. Il fossato fra proletariato e borghesia è destinato ad allargarsi (1) ( Il programma comunista, n°12, 1979)
  • Iran. Il fossato fra proletariato e borghesia è destinato ad allargarsi (2) ( Il programma comunista, n°13, 1979)
  • Opuscolo "Iran quale rivoluzione ?" ( Il programma comunista, 1979) 

1980

  • Il programma dei Fedayin iraniani o i limiti del democratismo (1). Lo Stato va riformato o distrutto? ( Il programma comunista, n°1, 1980)
  • Il programma dei Fedayin iraniani o i limiti del democratismo (2-Fine). ( Il programma comunista, n°2, 1980)
  • Iran: resisterà la «dialettica della contraddizione»? ( Il programma comunista, n°3, 1980)
  • Scioperi ignorati in Iran ( Il programma comunista, n°6, 1980)
  • Guerra Irak-Iran, contrasti interimperialistici, e proletariato  ( Il programma comunista, n°19, 1980)
  • La guerra irano-irakena e il proletariato ( Il programma comunista, n°21, 1980)
  • La guerra Irak-Iran aggrava la già tesa situazione internazionale.  ( Il programma comunista, n°23, 1980)
  • Gli effetti «benefici» della guerra Irak-Iran ( Il programma comunista, n°23, 1980)

1981

  • Irak-Iran. Guerra e sciacalli capitalisti ( Il programma comunista, n°2, 1981)
  • I Fedayin iraniani alla prova dei fatti ( Il programma comunista, n°7, 1981)
  • I Fedayin iraniani di fronte alla guerra Irak-Iran. Viva il disfattismo rivoluzionario… degli altri ( Il programma comunista, n°10, 1981)
  • Repressione in Iran  ( Il programma comunista, n°10, 1981)
  • Repressione antiproletaria in Iran  ( Il programma comunista, n°13, 1981)
  • I lavoratori iraniani e irakeni saranno uccisi con armi italiane  ( Il programma comunista, n°14, 1981)
  • Iran. I frutti amari della «rivoluzione islamica» ( Il programma comunista, n°17, 1981)

1982

  • Iran. La repressione, come la provvidenza, ha larghe braccia ( Il programma comunista, n°4, 1982)
  • Evoluzione politica della sinistra iraniana. Un po’ di storia ( Il programma comunista, n°18, 1982)
  • In appoggio alla lotta anti-repressione - Appello del Comitato di Solidarietà operaia internazionale contro la repressione in Iran ( Il programma comunista, n°21, 1982)

1983

  • Iran-Irak ( Il programma comunista, n°1, 1983)
  • Iran quattro anni dopo ( Il programma comunista, n°5, 1983)
  • Un appello del CSOIRI in Francia. Solidarietà con le masse in Iran ( Il programma comunista, n°5, 1983)

1984

  • Guerra Iran-Iraq (Attualità del disfattismo rivoluzionario)  ( Il programma comunista, n°7, 1984)

1985

  • Ondata di agitazioni operaie in Iran ( Il programma comunista, n°1, 1985)
  • Parabola deludente del PC dell'Iran ( Il programma comunista, n°5, 1985)

1986

  • Iran, Iraq e i Curdi  ( Il programma comunista, n°6, 1986)

1987

  • L’interminabile ecatombe della “guerra del Golfo” Iraq-Iran ( Il programma comunista, n°2, 1987)

1997

  • Grandi scioperi in Iran ( Il programma comunista, n°3, 1997)

2005

  • Iran: nuovi baubau e vecchie nostalgie. ( Il programma comunista, n°5, 2005)

2009

2010

2018

2020

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