I lavoratori francesi stanno dando un magnifico esempio di combattività al proletariato di tutti i paesi. Da settimane, sono scesi in lotta contro la “legge sul lavoro” che facilita i licenziamenti di tipo economico permettendo alle imprese di interrompere il rapporto di lavoro quando entrano in crisi (per calo degli ordinativi o delle vendite, riorganizzazione aziendale, salvaguardia della competitività), introduce una maggiore flessibilità, e conferisce al negoziato a livello aziendale e individuale un potere maggiore di quanto ne abbia adesso soprattutto per quanto riguarda la gestione del monte-ore lavorativo, con relativo impoverimento della contrattazione nazionale – il tutto in un quadro di generale liberalizzazione del mercato del lavoro…

Cose ben note anche in Italia e altrove. Contro il boicottaggio sindacale che diluisce e fraziona la mobilitazione e non esita (come è ormai prassi comune ovunque) a dare man forte alla pesante repressione statale, i lavoratori francesi sono scesi in sciopero, hanno occupato e bloccato raffinerie, centrali nucleari, porti, strade, linee ferroviarie, hanno paralizzato Parigi e altre città con grosse manifestazioni, si sono ripetutamente scontrati con le “forze dell'ordine” scese in campo in maniera massiccia. L'agitazione è ancora in corso ed è difficile prevederne sviluppi ed esiti futuri. Ma anche così i lavoratori francesi hanno ribadito nei fatti che è con la lotta e non con le trattative sindacali o politiche che si difendono le condizioni di vita e di lavoro. Viva i lavoratori francesi in lotta! Possa la loro orgogliosa fiammata diffondersi ben oltre i confini nazionali!

 

Partito comunista internazionale

                                                                           (il programma comunista)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.