DISTINGUE IL NOSTRO PARTITO: La linea da Marx a Lenin alla fondazione dell’Internazionale comunista e del Partito Comunista d’Italia; alla lotta della sinistra comunista contro la degenerazione dell’Internazionale; contro la teoria del socialismo in un Paese solo e la controrivoluzione stalinista; al rifiuto dei fronti popolari e dei blocchi partigiani e nazionali; la dura opera del restauro della dottrina e dell’organo rivoluzionario a contatto con la classe operaia, fuori dal politicantismo personale ed elettoralesco.

Quaderno n° 7. Il testo è costituito da tre parti distinte. La prima parte va da una valutazione dei "nazionalbolscevichi” di Amburgo, matrice di operaismi e nazionalcomunismi e giunge fino al 1920. In questa prima parte l’esame al centro della valutazione è il gruppo di Amburgo del KPD; in particolare si esamina la differenza sostanziale tra Partito, Classe e Nazione nel contesto storico e l’approdo nazional popolare. La seconda parte affronta gli anni che vanno dal 1920 al 1923 mettendo in evidenza la lotta del proletariato contro "l'antifascismo" democratico. La terza e ultima parte valuta ancora la questione del nazionalboscevismo da Weimar al Terzo Reich: in particolare il bolscevismo nazionale, gli eredi tedeschi del gruppo di Amburgo e le “terze vie” della controrivoluzione.

 

   PDF     Nazionalismo e internazionalismo nel movimento comunista tedesco

 Sommario

Parte primaI “nazionalbolscevichi” di Amburgo, matrice di operaismi e "nazionalcomunismi" ricorrenti

Coerenza della controrivoluzione
Il partito, la classe, la Nazione
Il gruppo di Amburgo nel KPD
Approdi nazionalpopolari
Guerra e rivoluzione
L'opzione di una “guerra proletaria”
1920: sintesi mancata di guerra e rivoluzione
La Rivoluzione e lo Stato
 
Parte seconda: 1920-1923, dalla rivoluzione proletaria all'antifascismo 
Premessa
La nazione tedesca e Versailles
Sciopero contro Kapp e insurrezione nella Ruhr: prove di unità "antifascista"
1921-1922:  fronte unico nonostante tutto!
Forza organizzativa, debolezza tattica
1923
La "linea Schlageter"
 
Parte terza: Continuità del nazionalbolscevismo da Weimar al Terzo Reich, e oltre 
Bolscevismo nazionale, malapianta di ogni clima
Gli eredi tedeschi del gruppo di Amburgo
a) Nel KPD
b) Percorsi emblematici: Otto Strasser e Ernst Niekisch
Le "terze vie" della controrivoluzione
Nazionalismo versus internazionalismo
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