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Il primo dei testi che compare in questo quinto volume è la Conferenza tenuta il 24 febbraio 1924 alla Casa del popolo di Roma, sulla grande figura storica di Lenin. Lungi dal commemorare l'individuo, che un mese prima era scomparso, il testo mette in risalto la figura "impersonale" di restauratore, di realizzatore della politica e della tattica marxista, di esploratore dell'avvenire, di "capo" nell'accezione rivoluzionaria, Il secondo dei testi pubblicato nei n° 16, 17, 18, 19, 20, 21, 24 (1960) e n°1 (1961) de "Il programma comunista", presenta un sottotitolo: "Il testo più sfruttato e falsato da oltre quarant'anni da tutte le carogne opportuniste e la cui impudente invocazione caratterizza e definisce la carogna" Il lavoro spiega l'uso controrivoluzionario che hanno tentato di fare del testo di Lenin sull'Estremismo. L'impostazione lo ripercorre in tutta la sua portata storica negli avvenimenti russi e internazionali. Con il terzo degli articoli apparso nel n°1 /1972 de" Il programma comunista", rispondiamo allo scritto di H. Gorter (appartenente all'organizzazione tribunista olandese) che aveva attaccato l'intera impostazione politica di Lenin in merito al partito, ai capi e alle masse.
Indice
I. La scena del dramma storico del 1920
II. Storia della Russia o dell' umanità?
III. Cardini del bolscevismo: centralizzazione e disciplina
IV. Corsa storica (concentrata nel tempo) del bolscevismo
V. Lotta contro i due campi antibolscevichi: riformista e anarchico
VI. Chiave della «autorizzazione ai compromessi» che Lenin avrebbe data
VII. Appendice sulle questioni italiane
- Sulla "Risposta a "L'estremismo" di Lenin", 1920 di H. Gorter -1972