Documentaria (1912-1926)

Pubblicato: 2010-02-07 18:23:34

Articoli tratti dai giornali Il Soviet, L'Ordine Nuovo, L'Avanguardia, Il Socialista, Avanti!, Il Comunista, Rassegna Comunista, Il Sindacato Rosso, e riportati nei volumi della Storia della Sinistra Comunista.

 

Documenti 1912- estate 1919 (da "storia della sinistra comunista" - vol. I)  

 
Sono qui riprodotti in stretta successione cronologica numerosi testi (soprattutto articoli, ma anche discorsi e mozioni) apparsi dal 1912 all'estate 1919. Ogni scritto, di cui si è conservato (salvo rari casi da noi segnalati) il titolo originale, è preceduto da una nota in corsivo che lo ricollega agli eventi descritti nella parte espositiva del I volume della Storia della Sinistra Comunista e alla linea storica generale della Sinistra rivoluzionaria marxista.

 1912-1913

1914

1915

1916

1917

1918

1919

 

Documenti  estate 1919- agosto 1920  (da "Storia della Sinistra Comunista" - vol. II)  

 

La ricca documentazione presente nel II volume della Storia della Sinistra Comunista affronta, con la fine della guerra, il periodo più entusiasmante della storia del movimento proletario mondiale, allorchè, con il Primo e il Secondo Congresso dell'Internazionale Comunista e a settant'anni dal Manifesto del partito comunista di Marx ed Engels, si torna a lanciare la sfida a un mondo morente. Se ricordiamo il Congresso di Bologna e le battaglie tra riformisti, massimalisti e rivoluzionari, è perché in Italia il Partito di classe si apre la strada verso la propria costituzione formale dopo l'affermazione, in quanto frazione all'interno del PSI. Al punto più alto della vicenda storica stanno i primi contatti internazionali, che verificheranno il legame strettissimo della Sinistra italiana con l'organizzazione politica bolscevica di Lenin, ben oltre l'entusiasmo e le coordinate non marxiste dell'ordinovismo gramsciano.

 

1919

1920

 Documenti  agosto 1920- giugno 1921  (da "Storia della Sinistra Comunista" - vol. III)  

 

La documentazione presente nel III volume della Storia della Sinistra Comunista copre il periodo che va dalla chiusura del II Cogresso dell'Internazionale comunista (fine agosto 1920) fino alla vigilia del III (giugno 1921): poco meno, dunque, di un anno, denso però di avvenimenti capitali come la nascita delle più importanti sezioni nazionali del Comintern, e di insegnamenti duraturi come quelli che si possono trarre sia da quel processo di formazione sia dalle prime esperienze di vita attiva - anche se non di rado deludenti - dei principali partiti europei. Campeggiano qui come caso unico di linearità, coerenza ed efficacia la genesi e i primordi del Partito Comunista d'Italia sotto la direzione della Sinistra. Il percorso si snoda dal mese della grande occupazione delle fabbriche fino alla fondazione del Partito a Livorno nel gennaio del 1921, preceduti dai Congressi di Milano e di Imola. La scissione in Italia e la discussione nel movimento comunista internazionale saranno al centro delle valutazioni successive, mentre si avvia, ormai libero dalle pastoie riformiste del PSI, l'attività del partito nell'azione di classe.

      1920

 

 Documenti  agosto 1921- maggio 1922  (da "Storia della Sinistra Comunista" - Vol. IV)  

 

La documentazione presente nel IV volume della Storia della Sinistra Comunista copre meno di un anno, dal luglio 1921 al maggio 1922. Qui sono messi in evidenza i fondamentali momenti della vita e dell'azione di lotta del Partito, appena fondato, in un momento straordinariamente ricco di avvenimenti nazionali ed internazionali. La lotta economica della classe operaia italiana si fonde con l'azione rivoluzionaria contro lo Stato diretta dal Partito, la costituzione di strutture illegali del partito per combattere la borghesia e il suo apparato illegale, il fascismo e le sue bande, la lotta contro l'opportunismo sindacale della CGL e la confusionaria azione immediatista degli Arditi del Popolo. La "svolta tattica" dell'Internazionale con il "fronte unico" è destinata a creare una grave breccia nel movimento internazionale sul finire del 1921. La necessità della difesa delle basi teorico-tattiche organizzative nel II Congresso di Roma (marzo 1922) sarà il primo punto di attrito nel dibattito che si aprirà nell'Internazionale nei primi mesi del 1922.

           

1921

 

 Documenti  Maggio 1922 al Febbraio 1923  (da "Storia della Sinistra Comunista" - Vol. V)  

 

Il presente V volume della Storia della Sinistra Comunista documenta, con articoli, lettere, manifesti, soprattutto prodotti dal PCd’Italia e in parte dall’IC, il periodo di tempo che va da maggio “22 al febbraio “23. Dopo l’arresto dell’intero CE del partito, le manovre dell’IC portarono alla sostituzione del vecchio Centro col nuovo, le cui origini sono individuate nell’Ordinovismo torinese sotto le direttive dell’Internazionale. La sinistra comunista “italiana” da responsabile dell’attività politica, sindacale, militare del partito sarà gradualmente emarginata da pratiche che anticiperanno lo stalinismo. Nell’estate del 1922 si moltiplicano le aggressioni fasciste alla Camere del lavoro mentre continua la splendida lotta del proletariato sia sul piano sindacale che militare. Le squadre armate comuniste cercarono di resistere alle violenze fasciste, protette e tollerate dall’esercito e dalle forze dell’ordine. Dopo la firma da parte del PSI dell’ignobile “patto di pacificazione” con i fascisti, il rivoluzionarismo parolaio dei massimalisti e la mazzata della CGL subita dagli operai in lotta, si consuma tra luglio e agosto 1922 lo sbandamento totale con lo “sciopero legalitario”. Le Tesi di Roma (tesi sulla Tattica) portarono ben presto allo scoperto l’equivoco che le Tesi fossero un “progetto di programma” e non di "tattica", alimentato questo dal relatore Karl Radek al IV Congresso, in particolare all’interno della “Commissione per il programma”, riunita il 28 giugno del 1922. La confusione tra programma e tattica, nelle discussioni interne al Comitato esecutivo dell’IC, oscillò a proposito di diverse situazioni nel tempo tra cui l’Azione di marzo del 1921, della teoria dell’offensiva e negli entusiasmi per la trasformazione del “governo operaio” nella dittatura proletaria.

 

1922

1923

1924

1925