I nostri lutti

Pubblicato: 2009-11-08 17:24:15

 

 

Ci sono compagni che sentiamo con noi da sempre, e che ci sembra debbano restare con noi per sempre. Poi, però, il ciclo biologico, la legge della vita, ce li strappa via, e si rimane attoniti per la loro scomparsa. E’ il caso di Georges Dumartheray, più noto a tutti noi come “Daniel”, il compagno francese morto ottantaseienne il 20 agosto. Si era avvicinato alle posizioni della Sinistra Comunista contattando le esili forze che, in una situazione di clandestinità o semiclandestinità, in Francia, in Belgio, in Italia, negli anni ’30 e ’40, avevano continuato quella tradizione, e aveva dato il suo decisivo contribuito al lavoro di migliore definizione e sistemazione del programma del partito, nel difficile periodo del dopoguerra. A lui, come a molti altri compagni via via scomparsi, si devono la diffusione in Francia del comunismo rivoluzionario, l’organizzazione del partito, la lotta incessante che, negli alti e bassi di un periodo tremendamente controrivoluzionario, è stata necessaria per assicurare la continuità del programma comunista. Il lavoro che “Daniel” ha fatto per il partito, con grande abnegazione, con grande serenità, con grande misura, è stato enorme, ed è per questo che, al di là delle leggi del ciclo biologico, con noi egli rimarrà sempre – e noi sapremo sempre ricordare il suo sorriso gioioso ed entusiasta: la gioia di vivere e l’entusiasmo di un comunista che si batte per una finalità storica che travalica le vicende individuali. Così, abbracciando forte la compagna Marianne, salutiamo per l’ultima volta “Daniel”.

Un altro “vecchio” compagno ci ha lasciato nelle ultime settimane: Aldo Castano, di Valsolda (Como), egli pure giunto al partito, insieme al fratello, molti anni fa, e sempre rimasto con noi, nonostante le vicissitudini dell’età e della salute. Ricordiamo anche lui con affetto e gratitudine.

 

 

Partito Comunista Internazionale
(il programma comunista n°05 - 2008)