Comunicato del Comitato Esecutivo (L’Ordine Nuovo, 22 luglio 1922)

Pubblicato: 2020-02-19 17:57:21

L’Ordine Nuovo, 22 luglio 1922

In talune adunate proletarie degli ultimi tempi, oratori di tendenze avversarie al nostro partito hanno narrato che la Centrale di esso avrebbe dichiarato ufficialmente di non ritenere possibile l’azione generale del proletariato italiano nella presente situazione.

Costretta ad uscire dal riserbo che si era imposto, la Centrale del P.C.I. dichiara che chiunque faccia propria tale affermazione deve essere trattato come spregevole mentitore.

La Centrale non ha bisogno di confermare che sempre e in ogni circostanza ha propugnato e propugna lo sciopero generale nazionale come azione non solo immediatamente possibile, ma strettamente necessaria per la difesa e la riscossa contro la incalzante offensiva reazionaria.

I nostri compagni sono tenuti, nella eventualità che le suddette insinuazioni siano ripetute, a procedere adeguatamente verso i loro autori, imponendo ad essi con i mezzi più risoluti le spiegazioni più esaurienti o la esibizione del preteso documento a cui talvolta si accenna.