Giù i vostri artigli dai nostri morti!

Pubblicato: 2019-09-09 16:42:46

Nelle oscene polemiche che si sono sviluppate fra le congreghe di subumani governanti i vari Stati europei a proposito della recente vicenda della Sea Watch (ulteriore esempio del livello infimo cui sono precipitate la società e l’ideologia del capitale), il primo ministro italiano Conte ha avuto lo stomachevole cattivo gusto di replicare al presidente tedesco Steinmeier (che, con l’usuale ipocrisia, declamava: “Coloro che salvano vite non possono essere considerati dei criminali”), con queste parole: “A Merkel chiederei a che punto è in Germania l’esecuzione della pena per i due manager della Thyssen condannati in Italia dopo regolare processo”.

E no! I nostri morti, quelli della Thyssen come delle centinaia e centinaia di stragi di lavoratori (compresi quelli che affogano nel Mediterraneo o muoiono di fame e sete sulla frontiera Messico-USA) di cui siete responsabili voi e soltanto voi e il modo di produzione di cui siete i burattini, quei nostri morti voi non li dovete ricordare, non li dovete toccare, e tanto meno usare per i vostri sporchi giochi di “politica internazionale”. Sono i nostri morti, e saremo noi, i proletari di tutti il mondo, a ricordarli e soprattutto, quando sarà il momento, a vendicarli.

 

Partito comunista internazionale

                                                                           (il programma comunista)