Chi tocca uno tocca tutti

Pubblicato: 2017-09-27 19:31:28

Il furore antiproletario padronale e statale s'è accanito ancora una volta su lavoratori in lotta. Ieri sera, lunedì 25/9, intorno alle 21, una vera e propria squadraccia di picchiatori, provenienti da varie località, ha aggredito – in puro stile fascista – i lavoratori che da 8 giorni presidiano i cancelli della SDA di Carpiano, a sud-est di Milano, facendo alcuni feriti. Organizzati dal S. I. Cobas, i lavoratori, in gran parte immigrati, sono in lotta per impedire che l'ennesimo, improvviso cambio d'appalto (tattica ormai d'uso comune da parte del padronato) si traduca in una raffica di licenziamenti. Il manipolo di picchiatori – fra 100 e 200 – ha goduto del tempestivo appoggio delle “forze dell'ordine”: chi ancora nutre illusioni sul ruolo e sulla natura dello Stato democratico nato dalla Resistenza e non vede (o non vuol vedere) che esso è e sarà sempre schierato a difesa degli interessi del Capitale, può solo essere definito, nel migliore dei casi, un utile idiota.

 

E' necessaria e urgente la più ampia mobilitazione e solidarietà, concreta e non solo a parole, da parte di tutti i lavoratori, nella consapevolezza che questi episodi – che da anni si ripetono e sono destinati a moltiplicarsi in futuro – non sono fatti isolati, ma rispondono a una precisa strategia repressiva, padronale e statale, mirante a terrorizzare, isolare e frantumare il fronte delle lotte – che invece va ampliato e irrobustito

e deve farsi carico, come obiettivo principale, della difesa reale di tutti i proletari in lotta.

 

Milano, 26/9/2017

Partito comunista internazionale

                                                                           (il programma comunista)