Ultime dal Nord Est

Pubblicato: 2014-11-17 17:26:02

Le situazioni di crisi di Ideal Standard, Electrolux e altre rimangono tuttora senza soluzione definitiva. Le trattative continuano senza molte speranze, se non quelle di prolungare gli ammortizzatori sociali. Nel frattempo, se ne sono aggiunte altre, come le “Latterie Friulane” che, assorbite dalla Granarolo (sempre lei!), si apprestano a licenziare la metà degli attuali 200 dipendenti. Il processo di concentrazione determinato dalla crisi si manifesta anche nella sorte delle aziende fornitrici di servizi (ex municipalizzate): dopo quelle di Gorizia e Trieste, anche l’azienda del gas di Udine si appresta ad essere acquisita dalla emiliana Era, che continua ad assorbire aziende locali a colpi d’indebitamento – vicenda interessante su cui meriterà tornare. Nell’ex “miracolo del Nord Est”, la crisi morde, e morde forte: l’edilizia è praticamente ferma, le aziende continuano a chiudere, in due anni i disoccupati sono saliti da 25mila a 41mila, tra disoccupati e mobilità si arriva a 75mila lavoratori in difficoltà, su una popolazione occupata inferiore al mezzo milione; dal 2008 al 2013, il PIL è sceso del 7,6%, peggio della media italiana (6,6%): ne sono stati duramente colpiti i settori operai, ma anche le mezze classi.

Altro che ripresa…

Partito Comunista Internazionale
(il programma comunista n°02 - 2014)